martedì 30 settembre 2008

Haiku

L'Haiku è una composizione di origine giapponese.
Solo tre versi, di 5, 7 e 5 sillabe.

Ho voluto provare a cimentarmi...

Nell'inverno
dei ricordi appari:
e sei fantama.
--- *** ---
Miraggi di luna
sfiorano la pelle
in sogni vuoti.
--- *** ---
Fredda lacrima
nasce da lontano e
scivola lenta.
--- *** ---
Labbra riarse
sfiorano un antico
caldo dolore.
--- *** ---

Malinconia

Sarà questo freddo arrivato così, all'improvviso.
Sarà che quest'anno non sono potuta andare ad assistere ai Campionati del Mondo di Agility.
Sarà che al mattino ora parto prima dell'alba, con i fari che bucano il buio e nessuna voglia.
Sarà che la sera la strada del ritorno è sempre più lunga e i pensieri si perdono, rimbalzando sui tetti e sui cofani delle auto affiancate.
Sarà ...
Il fatto è che non sono solo i vestiti a farsi pesanti.
C'è qualcosa, qui, sul petto - nel petto - che stringe, che soffoca.
E novembre, mese in cui sempre vado in crisi, è ancora lontano...

lunedì 29 settembre 2008

Futuro

Futuro

La fredda obiettività
penetra piano
tra le tiepide pieghe
del ricordo.

E occhi ti osservano
- sconosciuti -
da uno specchio.

Vorresti avere una penna
per catturare immagini,
ma ti mancano
parole.

Qualcosa scompare,
inghiottito dal tempo:
più spazio per un futuro
che non c'è.

2008©linlo

domenica 28 settembre 2008

L'ombra del vento di Carlos Ruiz Zafòn

L'ombra del vento di Carlos Ruiz Zafòn
€ 6,00
Editore Mondadori

"Un giorno sentii dire da un cliente della libreria che poche cose impressionano un lettore quanto il primo libro capace di toccargli davvero il cuore. L'eco di parole che crediamo dimenticate ci accompagna per tutta la vita ed erige nella nostra memoria un palazzo al quale - non importa quanti altri libri leggeremo, quanti mondi scopriremo, quante cose apprenderemo o dimenticheremo - prima o poi faremo ritorno."
Bello. Bello. Bello. In un certo senso tragico, ma bello.
E poi, l'idea di scrivere un libro sui libri...
Ad un certo punto dice anche qualcosa del genere ... "i libri sono lo specchio di quello che abbiamo dentro".
Questo è uno di quei romanzi che tocca il cuore.

mercoledì 24 settembre 2008

Lo faro' domani...

L'altra mattina riflettevo su questa affermazione: "Lo faro' domani...".
E' il senso di immortalita' che ci spinge a farla?
Oppure dentro di noi c'e' l'errata convinzione che dire ad alta voce "Lo faro' domani..." esorcizzi l'invisibile "amica" che ci attende chissa' dove... e chissa' quando?

venerdì 19 settembre 2008

Sembra novembre

Quest'anno l'estate sembra averci abbandonati all'improvviso, prima del tempo.
Le temperature si sono abbassate di colpo.
Stamattina la montagna era avvolta da una fitta nebbiolina dal sapore autunnale.
Il cielo è coperto e promette pioggia.
Quella pioggia sottile, che parla d'autunno, di tazze fumanti di the, in locali appannati di vapore.

martedì 16 settembre 2008

Prove di luna


Ieri sera quando sono uscita a portare i cani c'era una splendida luna in cielo.
Troppo buffi gli effetti da film horror che sono riuscita ad immortalare con la macchina fotografica. :-)

lunedì 15 settembre 2008

E' tutto un attimo...

Tangenziale.
Stamattina.
Mi immetto nel traffico.
Quando riesco mi sposto dalla prima alla seconda corsia.
Dietro ad un camion.
All'inizio gli sto attaccata. Pochi metri.
Poi sollevo un po' il piede dall'acceleratore e lo lascio andare, mentre la tangenziale si piega leggermente verso destra.
Ad un tratto lo scoppio. Il fumo. L'odore di bruciato.
In un istante rivedo nella mente le immagini trasmesse dalla tv.
Autostrada in agosto. Il tir che sbanda e spazza via poche macchine e troppe vite.
Per fortuna qui non è cosi' grave.
E' "solamente" esploso uno pneumatico al tir che mi precedeva.
Brandelli di gomma vengono travolti dalle mie ruote, mentre mi infilo per forza nella nuvola di fumo che mi sta davanti.
Proseguo, incolume.
Il cuore batte per un po' all'impazzata. Poi si tranquillizza.
E' tutto un attimo.
Adesso ci sei, adesso non ci sei più.
Questione di secondi, di centimetri, di .. fortuna?

giovedì 11 settembre 2008

Un'altra mattina

Il traffico è regolare.
L'ora più o meno sempre la stessa.
Abbasso il vetro per far entrare in auto un po' della Torino che si sta svegliando, sotto quest'alba di quasi autunno.
Al semaforo, si affianca la solita monovolume grigia.
La riconosco.
Ha le tendine parasole di Winnie The Pooh.
E allora provo, come ogni volta, ad immaginare un frammento della vita di quest'uomo. Immagino due bambini che spiano il mondo dietro le tendine con l'orsetto.
Poi il verde.
E i miei pensieri interrotti riprendono il loro corso. O un altro.
E' un'altra mattina, di una vita un po' grigia.

martedì 9 settembre 2008

Memorie di un gatto di Regina Henscheid


Memorie di un gatto di Regina Henscheid
€ 8,00 139 p.
Traduttore Cravero R.
Editore TEA (collana Teadue)

La vita e le avventure di un micio (e di suo fratello) ... dal punto di vista del micio.
Fresco romanzo un po' sgrammaticato (visto che chi parla è il micio).
Divertente, leggero, arguto: da leggere tutto d'un fiato.
L'autrice riesce benissimo a rendere il carattere del felino di casa.
... ricorda un po' il blog di Grisù http://grisu-agility.blogspot.com (iniziato ben prima che leggessi questo romanzo!).

lunedì 8 settembre 2008

Guardare da lontano

A guardarle da lontano non suscitano poi cosi' paura.
Sono cosi' belle...
Eppure quest'estate le montagne hanno mietuto tante vite...
Appena ieri un ragazzo di 25 anni. L'ultimo. Per ora.
Di fronte a queste montagne provo un senso di.. come dire?.. impotenza, ecco.
Sono la', maestose, imponenti.
Di per se' non sembrerebbero voler far del male.. eppure... se le osservi con attenzione, un che di minaccioso ce l'hanno.

mercoledì 3 settembre 2008

Attesa


Siamo sempre in attesa di qualcosa.
Una delle piu' belle frasi di una canzone trovo che sia in "Avrai" di Claudio Baglioni.
"Avrai un telefono vicino, che vuol dire già aspettare"
Ebbene sì.
In questo periodo sono piu' in attesa del solito.
E devo dire che quando lunedi' il telefono è squillato ...
Ma l'attesa non è finita. Si è solo dilazionata. Ha trovato una data, nella quale si esaurira' oppure trovera' nuova vita e nuovi traguardi.

martedì 2 settembre 2008

Amabili resti di Alice Sebold




Amabili resti di Alice Sebold
Edizioni E/O (collana Dal Mondo) , traduttore C. Belliti
416p, 2002, 16,50€
Era tanto, tanto tempo che non facevo notte per finire un libro.
Era tanto, tanto tempo che non sentivo le lacrime solcarmi le guance senza che potessi fare nulla, perché ormai le parole erano penetrate dentro di me e avevano lasciato il segno.
E' vero, alcune scelte finali dell'autrice mi hanno lasciata un po' perplessa.
La storia è narrata in prima persona da Susie Salmon, una ragazzina di 14 anni che nelle prime pagine viene stuprata e uccisa.
E' lei, dal suo Cielo, che ci racconta del prima e del dopo.
Punto di vista originale.
Ho letto alcuni commenti su Ibs (vado sempre su Ibs a sbirciare i commenti, dopo aver finito un romanzo.. leggo soprattutto quelli negativi). Alcune persone giudicavano "infantile" il racconto.
Secondo me il punto di vista era volutamente infantile.
In fondo Susie ha solo 14 anni.
A me il romanzo è piaciuto. L'ho trovato scorrevole, a tratti commovente.

lunedì 1 settembre 2008

1 settembre: cambiamenti

Inizia settembre.
Molte cose tornano ad essere com'erano prima dell'estate: il traffico, la fretta, persino il tempo (oggi piove).
Per questo motivo ho deciso di cominciare ad effettuare piccoli cambiamenti.
Oggi ho cominciato con il trucco e i tacchi.
Il trucco era gia' da un po' che avevo cominciato ad adottarlo, ma da oggi cerchero' di essere piu' assidua.
I tacchi.. erano secoli che non provavo ad infilare una scarpa con il tacco.
Devo dire che non si sta poi cosi' male.. sempre che uno riesca a trovare scarpe che non battano "proprio li'" dove di solito viene la bolla.
Gli altri cambiamenti li apportero' a poco a poco.
Voglio cominciare a buttare via un po' di roba inutile. Per fare posto.
Fare posto a che cosa, domanderete voi...
Non lo so.
Sento solo il bisogno di "fare posto". Di buttare un po' di cose inutili.. E chissa' che insieme a queste cose, non se ne vadano anche alcuni ricordi ... inutili.