giovedì 12 febbraio 2009

Finalmente mio!

Finalmente mio!
Era da un po' che "facevo la posta" al Nokia 5800.
Non che avessi proprio necessità di un cellulare nuovo.. pero'...
Ero nuovamente affetta dal "trip tecnologico".
Purtroppo è una "malattia" che ormai mi accompagna da anni.
Ogni tot di tempo... zac... sento il bisogno impellente di acquistare
un nuovo gingillo elettronico.
E ogni volta spero che mi tenga impegnata assai più a lungo di quanto
in realtà succede.
Cmq... ieri sera.. dopo tanto peregrinare da un ipermercato all'altro... eccolo!
E ho anche avuto la fortuna di poter scegliere tra i due colori
disponibili: rosso e blu.
Alla fine la scelta è caduta sul rosso, più caldo e più.. granata. :-)
Ora il gioiellino mi sta osservando qui, dalla scrivania.
Ha appena finito il suo primo ciclo di carica della batteria.
Ieri sera ci ho già giocato un pochino e devo dire che per il momento
sono ampiamente soddisfatta.
Non vedo l'ora arrivi la pausa pranzo, per riprendere gli smanettamenti...

venerdì 6 febbraio 2009

Quanta tenerezza!

Ieri sera avevo le lacrime agli occhi per la tenerezza. E anche adesso
che ci ripenso... mi vengono gli occhi lucidi.
Ieri sera allenamento con Grisu'.
Ha girato benissimo. Attento, veloce, reattivo.
L'ultimo giro lo abbiamo fatto per ultimi.
Essendo l'unico cane small, mentre ci preparavamo gli altri hanno
abbassato le astine.
Dopo due false partenze (sempre errore mio), stiamo facendo un bellissimo giro.
Lui è .. grande!
Salta e corre .. precisissimo.
Ultimi metri... "hop".. "hop .. gira" .. "hop... "HOP"....
Quando do' l'ultimo comando mi accorgo che l'astina dell'ultimo salto
non è stata abbassata.
E' in posizione per i cani large!!
Ma ormai non c'e' piu' tempo per fermare Grisu'.
Lo vedo che si prepara.. e salta!
Ce la mette davvero tutta per superare quell'astina, perche' io gli ho
detto "hop".
Quasi ce la fa, ma per lui è davvero troppo, per cui abbatte l'astina
con le spalle.
Ma ci ha provato! Si è fidato ciecamente di quello che gli avevo detto
io... quanta tenerezza!

martedì 13 gennaio 2009

Non è mai un errore di Raf

Ieri sera ero in auto, ho fatto zapping tra i canali della radio, e mi è capitato per caso di ascoltare questa canzone di Raf. Devo dire che mi ha colpito molto.


Non è mai un errore
di Raf

Ti guardo per l’ ultima volta mentre vado via
Ti ascolto respirare non scatto la fotografia
Non porterò nessuna traccia dentro me
niente che dovrò rimuovere.
Se hai giocato è uguale anche se adesso fa male
Se hai amato era amore, non è mai un errore
Era bello sentirti e tenerti vicino
Anche solo per lo spazio di un mattino.
Ti guardo per l’ ultima volta mentre vai via
Ti vedo camminare, è come per magia
non sarai pensieri, non sarai realtà
Sai che bello, sai che felicità..
Se hai sbagliato è uguale anche se adesso fa male
Se hai amato era amore e non è mai un errore
Era bello guardarti e tenerti per mano
O anche solo immaginarti da lontano
E se hai mentito è uguale ora lasciami andare
Ma se hai amato era amore e non è mai un errore
Era bello sentirti, rimanerti vicino
Anche solo per lo spazio di un mattino
Entrerò nei tuoi pensieri di una notte che non dormi
e sentirai freddo dentro
Entrerò dentro ad un sogno, quando è già mattino
e per quel giorno tu mi porterai con te
Se hai giocato è uguale anche se ancora fa male
Ma se hai amato era amore e non è mai un errore
Era bello sentirti e tenerti vicino
Anche solo nella luce del mattino
E se hai mentito è uguale ma ora lasciami andare
Se hai amato l’ amore non sarà mai l’ errore
E’ stato bello seguirti, rimanerti vicino
anche solo per lo spazio di un mattino.

mercoledì 7 gennaio 2009

Super nevicata


E' da ieri sera che nevica.
Stamattina c'erano 40 centimetri di neve. Tutto bianco e immacolato.
Prendere l'auto non se ne parlava. La stradina è rimasta intonsa fino al tardo pomeriggio.
Per cui.. a casa.
A giocare con i cani, spalare la neve e fare foto.
Splendido questo merlo sui rami innevati dell'albicocco.
Purtroppo ora la pioggia sta appesantendo tutto.
Dicono che nella notte dovrebbe tramutarsi di nuovo in neve.
Staremo a vedere.
Magari domattina sarò di nuovo "costretta" a casa. :-)

sabato 20 dicembre 2008

Molto orgogliosa di Grisù


Sono preoccupata per Grisù, ma allo stesso tempo sono orgogliosissima.
Sono parecchi giorni che ha male ad una zampa e, visto che si leccava sempre, ci siamo visti costretti a mettergli il collare Elisabetta.
Di notte, invece, gli mettiamo un calzino fermato con il nastro adesivo.
E lui per la maggior parte del tempo sopporta, non cerca di togliersi collare e calzino.
E' veramente bravo e paziente.
Ora speriamo solo che le unghie guariscano in fretta e Grisù possa tornare alle sue attività.
Ha un'aria così triste in questi giorni...
Anche se oggi pomeriggio gli abbiamo concesso "una mezz'ora d'aria" e abbiamo giocato con i legnetti nel prato. Sembra essersi divertito molto...

domenica 14 dicembre 2008

Dana ha vinto il Campionato Sociale!


La mia Principessa.
Oggi mi ha proprio commossa.
Al Campionato Sociale ha fatto due splendidi giri ed è riuscita a piazzarsi al primo posto.
Non l'ho mai vista così convinta, contenta, allegra.
Splendida.
Mi ha proprio fatto venire i lacrimoni...
E' sempre più la "cosa" più bella che mi sia capitata nella vita.

venerdì 5 dicembre 2008

Incontri ravvicinati


Sembra una sera come tante.
Allenamento con Grisù.
La temperatura è vicina allo zero.
Come sempre l'ultimo giro tocca a noi.
Poi saluto tutti, convinco Grisù a salire in macchina (non vorrebbe mai venire via dal campo) e partiamo.
Il traffico è scarso, sono le 22 di un freddo giovedì di dicembre.
Davanti a me il "solito" che non va avanti.
Siamo in prossimità di un quadrivio illuminato.
Il "solito" rallenta e mette la freccia per svoltare a sinistra.
Penso: "Meno male! Altrimenti ci mettevo una vita a tornare a casa!".
Mi affianco sulla destra e sto per accelerare quando...
Toh.. un gatto in mezzo alla strada.
Tolgo il piede dall'acceleratore e rallento. Lo guardo meglio, mentre questo si sposta tranquillo nel praticello sulla destra.
Ehi! Ma non è un gatto!! E' una splendida volpe.
Rallento ancora e quasi accosto, mentre mi volto a guardarla.
Lei, la volpe, resta impassibile a pochi metri dalla strada ad osservare le auto che sfrecciano veloci.
Anche Grisù la vede e comincia ad uggiolare. Chissà.. la crederà un cane oppure un gatto, in ogni modo un quadrupede con cui vorrebbe confrontarsi.
Riparto.
E porto negli occhi e nel cuore il ricordo di quell'esserino selvatico che riporta al passato e che mi fa riflettere sul fatto che abitare fuori città è sicuramente un vantaggio, nonostante la distanza e la scomodità.