lunedì 24 novembre 2008

Neve di Maxence Fermine


Stamattina quando ho aperto la finestra è stato piacevole scoprire il mondo sotto una sottile coperta bianca.
E mi è tornato in mente un libro che lessi pochi mesi fa...

Neve di Maxence Fermine
traduzione di S.C.Perroni
Ed. Bompiani (1999)

Yuko è un giovane poeta giapponese.
Nei suoi Haiku sa cantare solo lo splendore e la bianchezza della neve.
Soseki è un anziano pittore divenuto cieco.
Vive nel ricordo di un amore perduto.

Un piccolo gioello da leggere e portare per sempre nel cuore.

venerdì 21 novembre 2008

A pensar male...chissà!

Stamattina esco di casa e mi dirigo verso il solito bankomat. Mentre mi sto avvicinando a piedi, poco lontano si ferma una macchina e scende un ragazzo.
Intanto io sono arrivata davanti allo sportello che vedo spento: è chiaramente fuori servizio.
Torno sui miei passi, allontanandomi. E incrocio il ragazzo con le mani nelle tasche del giubbotto.
'Non funziona.' dico.
E nel mentre in un flash..
Chissà.. Poteva essere un rapinatore..e lo sportello spento mi ha salvata..
... Ma perché devo sempre pensare male..? Chissà..

giovedì 20 novembre 2008

Il Grisù che non ti aspetti

Stasera il mio piccolo drago mi ha davvero stupita.
Ho dovuto fargli l'aerosol e lui è stato bravo bravo per tutto il tempo.. beh.. quasi tutto il tempo..
Verso la fine voleva mangiarsi la mascherina, però nel complesso.. davvero.. un angioletto!
Speriamo che la nuova cura gli faccia passare la rinite e l'infiammazione alle vie respiratorie!
Anche Dana deve aver comunque preso freddo.
Ogni tanto sento qualche.. etciu'!
Ora è qui in braccio, che trema, come ogni sera.
Trema in attesa del solito "pirla" che spara in aria per chissà quale motivo!!
Ma gli venisse....

venerdì 14 novembre 2008

La città di notte

Non ho mai trovato la mia città così piacevole come stasera. Temperatura ideale, poca gente. E nell'aria un po' di quella malinconia che fa tutto magico, come si fosse in un sogno.

martedì 11 novembre 2008

Il Sogno di un Gabbiano








Lasciate ch'io torni là,

ove trascorsi parete della mia
giovinezza,
ma ... piano ...
Fate in modo
che nulla sia cambiato,
che tutto sia come lo lasciai
andando ad inseguire il sogno di
un gabbiano.
Piano ...
perché potrei inciampare
in un sasso che non conosco,
o perdermi nella ruga in più
sul viso di quella donna.
Piano ...
perché potrei svegliare
un bimbo che non c'era
e accorgermi, allora, dei mutamenti
che fanno del mondo ch'io ricordavo,
un altro,
più contorto, o più piatto,
o comunque diverso e lontano.
Piano ...
perché il gabbiano con cui me ne
andai,
là, non ha più il suo nido
e potrebbe non avere la forza
di costruirsene un altro.
linlo@1990

venerdì 7 novembre 2008

Trip tecnologico


Eccolo. E' di nuovo qui.
Il TRIP TECNOLOGICO.
Mi assale... sempre più spesso.
DEVO entrare in possesso di qualche apparecchio tecnologico NUOVO!!!
L'ultima volta credevo di cavarmela senza grossi danni.
Dovevo prendere un regalo per l'AFUP di Grisù che si sposa... e ho pensato di cogliere "due piccioni con una fava" comprando la Wii e regalandole quella...
Speravo - invano - di spegnere così la mia sete di tecnologia.
Illusa.
Insieme alla Wii ho acquistato PER ME un fantastico monitor piatto e un hard disk esterno da 320 GB senza alimentazione.
Bene. Mi sono detta.
Per un po' non verrò assalita dalla smania di qualcos'altro...
Illusa di nuovo.
Stasera mi è venuta una IRREFRENABILE voglia di uno di quei bei portatilini con lo schermo da 9 pollici.. che ora so montano Ubuntu e nn Winzoz...
Come sarebbe comodo al posto del mio vecchio Toshiba enorme e pesante... in questo momento.. a letto... sulle mie ginocchia.. leggero.... piccolo.. potente.... NUOVO....

mercoledì 5 novembre 2008

Tra i ricordi

[omissis]

Tra i ricordi
Non ricordo che ora fosse:
il tempo non aveva importanza
dimentica com'ero del suo svanire.
Ricordo parole non dette,
forse neanche pensate.
Ricordo ciò che successe,
ciò che non fu,
ciò che non doveva essere
allora, forse mai.
Non fu, non s'infranse:
nulla svanì
nel nulla che rimane tra i ricordi.

linlo@1991
Cristallo
Ho perso un sorriso.
E' caduto
nell'oscurità del silenzio
d'una sera d'estate.
E' rimasto impigliato
- oh, solo un istante -
nella sottile tela d'un ragno
abbandonata con la vita
sull'orlo dell'abisso,
poi,
cullando ceneri di speranze
tra cantilene di illusioni,
è scivolato
fino in fondo alla prigione
di un tempo di cristallo scuro.
linlo@1991
Non so dire
Ho giocato da sempre
con parole e suoni:
li ho guardati rimbalzare
dentro la mia solitudine,
li ho donati al silenzio
di sogni bambini.
Ed ora
che vorrei aprire
a te
il mio cuore
non vengono suoni e parole:
le labbra non si schiudono,
la mente non ragiona.
Perché io "amore"
non so dire...
Ti basta
ch'io ti ami?
linlo@1993
Tutto
Polvere.
A volte
è tutto ciò che
rimane
dei nostri incontri,
dei sorrisi e dei giorni.
Qualcosa.
Non è mai tutto,
spesso non è importante,
ma rimane,
in silenzio,
a ricreare un viso,
un gesto, un'illusione.
linlo@1994

L'ultima stella
la scrissi su un foglio d'autunno
che scricchiolava di rosso
tra i passi affrettati di un viale.
L'ultima strofa
la vidi brillare una notte d'autunno
tra le braccia tese
d'una morbida nebbia
che svaniva in se stessa pian piano.
L'ultima parola
la raccolsi da terra
e la guardai rimbalzare in me
all'infinito...
...
La prima scheggia
in cui mi specchiai
riflesse cose che mai avrei voluto
vedere.
linlo@1996

martedì 4 novembre 2008

Lampada Osram di Claudio Baglioni


Il tempo di sicuro aiuta.. a far crescere la malinconia...
Ieri sera, in auto, ascoltavo un mix di canzoni di Baglioni.
Ed ecco "Lampada Osram".
.. anche se nel mio caso sarebbe più opportuno citare quel verso di Vecchioni "... e non si è soli se qualcuno ci ha lasciati, si è soli se qualcuno non è mai venuto...".

Lampada Osram di Claudio Baglioni

Lampada Osram

di fronte alla stazione
giornali,cartoline,le insegne,le reclames
la fila di taxi ,la calca sopra i tram
annodi il tuo foulard
le otto e dieci
Lampada Osram
il primo appuntamento
e tu ci tieni tanto
sei certa che verrà
una valigia torna e un'altra se ne va
fa buio e sono già le otto e un quarto
"ciao come stai" gli dirai quando verrà
per l'emozione arrossirai
chissà che pantaloni avrà
mezz'ora no non basterà per arrivare al centro
per digli tutto quanto e che ti piace tanto tanto
Lampada Osram
non è venuto ancora
che facce da galera
quei 4 sul coupè
"via Buoncompagni per favore sa dov'è?"
Profumo di lillà le otto e venti
"Bravo che sei " gli dirai quando verrà
e un po' di muso metterai
chissà che scuse inventerà
ma dopo lui ti porterà davanti ad un tramonto
per dirti tutto quanto e che gli piaci tanto tanto.
Lampada Osram
lui non è più venuto
i passi sul selciato
ti fanno compagnia
e a testa bassa te ne torni a casa tua
"biglietto signorì"
le otto e mezza.

lunedì 3 novembre 2008

Nebbia di Giovanni Pascoli



Sarà l'atmosfera autunnale, sarà che ieri mi sono spinta in strade avvolte nella nebbia...
Mi è tornata alla memoria una poesia di Giovanni Pascoli che da ragazzina (avrò avuto 12 anni) mi aveva molto colpito.
Ieri, in auto, ne ricordavo solo piccoli frammenti.
"...nascondi le cose lontane che vogliono ch'ami e che vada ch'io veda là solo quel bianco di strada..."
"..nascondi le cose lontane nascondimi quello che è morto.. ch'io veda soltanto la siepe dell'orto cui presso sonnecchia il mio cane..".
Oggi sono andata a cercarla, l'ho riletta, e ve la propongo.

Nebbia

Giovanni Pascoli

Nascondi le cose lontane,
tu nebbia impalpabile e scialba,
tu fumo che ancora rampolli,
su l'alba,
da' lampi notturni e da' crolli
d'aeree frane!
Nascondi le cose lontane,
nascondimi quello ch'è morto!
Ch'io veda soltanto la siepe
dell'orto,
la mura ch'ha piene le crepe
di valeriane.
Nascondi le cose lontane:
le cose son ebbre di pianto!
Ch'io veda i due peschi, i due meli,
soltanto,
che dànno i soavi lor mieli
pel nero mio pane.
Nascondi le cose lontane
che vogliono ch'ami e che vada!
Ch'io veda là solo quel bianco
di strada,
che un giorno ho da fare tra stanco
don don di campane...
Nascondi le cose lontane,
nascondile, involale al volo
del cuore! Ch'io veda il cipresso
là, solo,
qui, solo quest'orto, cui presso
sonnecchia il mio cane.