lunedì 24 novembre 2008

Neve di Maxence Fermine


Stamattina quando ho aperto la finestra è stato piacevole scoprire il mondo sotto una sottile coperta bianca.
E mi è tornato in mente un libro che lessi pochi mesi fa...

Neve di Maxence Fermine
traduzione di S.C.Perroni
Ed. Bompiani (1999)

Yuko è un giovane poeta giapponese.
Nei suoi Haiku sa cantare solo lo splendore e la bianchezza della neve.
Soseki è un anziano pittore divenuto cieco.
Vive nel ricordo di un amore perduto.

Un piccolo gioello da leggere e portare per sempre nel cuore.

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