martedì 21 ottobre 2008

Circo


Ancora un po' addormentata, ogni mattina passo accanto ad un piazzale quasi sempre vuoto.
Stamattina invece era occupato dai mezzi di uno di quei piccoli circhi di paese.
Un flash.
Sono tornata bambina, sui banchi di scuola delle elementari.
E ho ricordato di quando in classe ospitavamo, per pochi giorni appena, qualcuno proveniente dal circo di passaggio.
Stranamente fu sempre una bambina.
Accadde due o tre volte nell'arco dei cinque anni delle elementari.
Ricordo solo un nome - Jessica - nome esotico, che pensai molto adatto ad una bambina che viveva una vita così lontana dalla mia.
Ogni settimana in un paese diverso, in una classe diversa.
Nessuna possibilità di creare dei legami profondi, delle amicizie.
Io ero così felice di godere della mia stabilità familiare, della mia "amica del cuore".
Rifletto.
Con l'amica del cuore saranno dieci anni che non scambiamo una parola.
Se per caso ci succede di incrociarci per strada, quasi facciamo finta di non conoscerci.
Ognuna ha la sua vita, la mia molto diversa da quella che sognai da bambina.
Ripenso a Jessica.
Chissà.
Magari oggi la sua vita è più stabile della mia.

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