venerdì 24 ottobre 2008

L'informazione


La radio accompagna buona parte delle ore che trascorro in auto durante gli spostamenti.
Ieri sera, durante il tg, hanno dato la notizia dello schianto di un elicottero italiano diretto a Strasburgo.
Non ho potuto fare a meno di pensare che in ascolto potessero esserci familiari e amici dei poveri ragazzi morti nella tragedia.
L'evento si era verificato da poco, per cui sicuramente non c'era stato il tempo materiale per avvisare i loro congiunti.
Mi sono domandata cosa mai potrebbe succedermi, se, ascoltando la radio, sentissi di qualche tragedia che potrebbe aver colpito i miei cari.
E tutto per questa smania di "informazione" che sembra aver travolto il mondo.
Ma è questo il modo giusto per fare informazione?
Non succederebbe nulla se l'opinione pubblica venisse informata con qualche ora di ritardo di tragedie come queste. Non mettono in pericolo nessuno. Solo i sentimenti di quei pochi che vengono toccati da vicino.
Non sarebbe ora di smetterla con questo sensazionalismo e pensare un po' di più alle persone e ai loro sentimenti?

1 commento:

Oscar ha detto...

Sante parole ...